Sota Day N°8. MONTE FARA I/FV-311
Sotaday n°8. Montagna prescelta il Monte Fara, cima internazionale sulla dorsale del Monte Cavallo che separa la provincia di Pordenone dal vicino Veneto. La stessa montagna l’avevo attivata a settembre in compagnia di IW3SIP seguendo un percorso più lungo che parte dalla frazione di Boscplan di Andreis.
Quest’oggi la compagnia prevede un gruppo abbastanza numeroso, ed è ormai palese che ci seguono unicamente per poter pranzare alla malga Fara una volta completata l’attivazione !!!. Come al solito oltre allo scrivente c’è Paolo IW3RPY questa volta con figlio e consorte, la fotografa ufficiale Nadia (vedrete che foto…) ed un quattro zampe nero di 50 kg che risponde al nome di Birba.
Partenza alle ore 06.45 dalla periferia di Udine ed 1 ora di macchina per raggiungere il parcheggio della Malga Fara. Da lì un’ora di salita lungo il sentiero che si inerpica per circa 380 m. di dislivello all’interno del bosco fino alla cima del Monte Fara.
Il sentiero non è per nulla impegnativo anche se l’inclinazione è di tutto rispetto. Quest’oggi l’attrezzatura prevede il solito Yaesu FT-817ND con una LFA 8 elementi auto-costruita con un boom di 4m che si divide in 2 parti. L’antenna è stata pensata per l’utilizzo “base fissa” ma con la sostituzione di alcune viti e con i punti di serraggio degli elementi già configurati sul boom, può venir montata velocemente con il solo ausilio di un piccolo cacciavite. Batteria al litio da 9 A/h e cavo coassiale RF 240 a bassa perdita completano il setup. Installazione completata in circa 15 minuti.
Alle 10 si inizia… subito una decina di contatti dalle zone 0-1-2-3-4-5 poi quasi il nulla. Un collega dalla zona 4 ci conferma che in quasi tutta l’Italia centrale piove, così come su alcune zona di Lombardia e Piemonte. Peccato, ma in ogni caso riusciamo a effettuare altri collegamenti ed a raggiungere anche la zona 6. Quest’anno niente Sardegna o Campania, ma siamo arrivati oltre Torino nonostante le alpi di mezzo.
Alle 12.15 di colpo nuvole minacciose appaiono dietro la dorsale del Monte Cavallo… è ora di sbaraccare velocemente. Farsi trovare in mezzo al bosco da un temporale con in mano 4 metri di alluminio non pare troppo saggio. Fortunatamente il meteo ci ha permesso di scendere senza problemi e raggiunta la malga siamo riusciti a chiudere in maniera degna di nota l’escursione…
Ok il formaggio fritto non ve lo consiglio, ma tutto il resto non era proprio male!!! Come funziona la LFA? Una sola parola FANTASTICA. E’ un’antenna con un lobo orizzontale molto stretto e ti costringe a ruotare in cerca di corrispondenti, ma I report reali che ci hanno passato erano tutti da 56 a 59+20. Ispiratevi con il sito di IV3MUR che ne usa 2 da 8 elementi per fare EME.
I miei migliori 73
PS: Nadia come sempre ha prodotto foto favolose. Di seguito alcuni esempi: